Questo progetto aderisce al Progetto Regionale ADS ed ha l'obiettivo di sostenere la diffusione e il consolidamento dell'istituto dell'Amministrazione di Sostegno nel territorio della provincia di Como.
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23 Giugno 2020
IL PROSSIMO 9 NOVEMBRE SI CELEBRA ANCHE A COMO LA GIORNATA EUROPEA DELLA GIUSTIZIA CIVILE
Nel corso dell’evento promosso dal Tribunale di Como in occasione della Giornata Europea della Giustizia Civile interverranno anche Luigia Alberio, presidente di “Vicini alla Persona” e Guido De Vecchi, del Coordinamento Regionale del Progetto AdS sul tema della protezione giuridica delle persone fragili.
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, con l’adesione della Commissione Europea, ha deliberato che l’ultima settimana di ottobre di ogni anno, in tutti gli Stati Europei, sia celebrata la giornata della giustizia civile ed il C.S.M., con delibera del 10 ottobre 2018 ha confermato la data per la celebrazione della Giornata europea della giustizia civile. Il Tribunale di Como si è fatto dunque promotore di un incontro rivolto alle istituzioni e ai cittadini per approfondire la tematica. Tra gli oratori saranno presenti anche Luigia Alberio, presidente dell’associazione “Vicini alla persona” (coordinamento interassociativo comasco per la protezione giuridica) e Guido De Vecchi, del Coordinamento Regionale del Progetto AdS.
La Giornata Europea della Giustizia Civile è il frutto del lavoro del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, con l’adesione della Commissione Europea, che ha deliberato che l’ultima settimana di ottobre di ogni anno, in tutti gli Stati Europei, sia celebrata la giornata della giustizia civile ed il C.S.M. con delibera del 10 ottobre 2018 ha confermato la data per la celebrazione della Giornata europea della giustizia civile.
La celebrazione persegue l’obiettivo di informare adeguatamente i cittadini sui loro diritti e sulle modalità di funzionamento della giustizia civile, contribuendo così ad avvicinarli alla giustizia e quindi a migliorare l’accesso al servizi giudiziario.
Il Tribunale di Como, quindi, invita a partecipare il giorno 9 novembre prossimo all’evento che si svolgerà presso il Palazzo di Giustizia, con il programma indicato qui di seguito, concordato con il Presidente dell’Ordine degli Avvocati ed il Presidente della Camera Civile:
dal dalle 9:00 alle 12:30 – Aula Magna (IV piano)
Saluto ai partecipanti: dott.ssa Anna Introini - Presidente del Tribunale di Como
dott. Nicola Piacente - Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Como
avv. Sandro Patelli - Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Comoore 10.00 - Diritti della persona e normativa di protezione
Discutono:
Dott.ssa Giulia Troina – Giudice Tutelare del Tribunale di Como
Avv. Vanda Cappelletti - Presidente della Camera Civile di Como
Sig.ra Luigia Alberio – Presidente Associazione “Vicini alla persona”
Dott. Guido De Vecchi, Coordinamento Regionale Progetto AdSore 11.00 - Soggetti economicamente deboli e normative di tutela e recupero
Discutono:
Dott.ssa Paola Parlati - Presidente della II Sezione Civile del Tribunale di Como
Avv. Alessandro Mogavero - Avvcato del Foro di Comoore 12.00 - Dibattito e considerazioni finali
In Eventi -
16 Giugno 2020
Intervista a Luigia Alberio, presidente di Vicini alla Persona, APS per la rete per la protezione giuridica in provincia di…
Guardare oltre la siepe: la nuova sfida del progetto AdS nella provincia di Como.
Il progetto AdS, sin dal 2009, anno di nascita grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo, del Co.Ge e della collaborazione delCoordinamento Centri Servizi per il Volontariato della Lombardia nonché grazie alla partnership con LEDHA, Oltre noi…la vita e la Regione Lombardia, si è sempre posto come obiettivo la diffusione della figura dell’amministratore di sostegno.
Attraverso la generazione e il coordinamento di 15 progetti AdS locali coincidenti con i bacini territoriali delle ASl l’obiettivo, come emerge dal DGR del 16 gennaio 2013 – n. 9/4696, è stato e rimane quello di garantire su tutto il territorio regionale, in maniera omogenea, una corretta tutela della persona fragile.
Partendo dalle organizzazioni di volontariato si è voluto sviluppare un’infrastrutturazione sociale in grado di costruire una rete interassociativa stabile, capace di sviluppare funzioni diversificate utili allo sviluppo di un sistema di servizi per la protezione giuridica condivisa con le istituzioni locali.
Nella provincia di Como, sin dal primo corso di preparazione per gli AdS, i cambiamenti sono stati molti e altrettanto riconoscibili. In primis, non da sottovalutare, il passaggio culturale dall’interdizione alla valorizzazione della persona. Nel giro di pochi anni, infatti, c’è stata una diminuzione di nomine di tutori e un aumento di nomina AdS, una figura prima di allora non così delineata i cui compiti erano poco conosciuti o fraintesi. Persisteva infatti una confusione tra tutore e AdS sulla quale, anche grazie al progetto, si è riusciti a fare luce; interdizione vuol dire togliere alla persona qualunque diritto mentre, nel caso di AdS, i diritti sociali e politici rimangono. Si erano, inoltre, costituti punti informativi in distretti sanitari, come Ponte Lambro, Cantù, Menaggio, Dongo, Olgiate Comasco, Lomazzo ed Erba. Non sono state poche le difficoltà incontrate dal progetto: nel 2011, mancato il finanziamento della Fondazione Cariplo, nella provincia di Como è nata l’APS Vicini alla Persona che ha sostituito il coordinamento provinciale AdS, perseguendone però – spiega Luigia Alberio – gli stessi obiettivi: lo sviluppo delle competenze dell’associazionismo nell’occuparsi di autotutela e di advocacy, la sensibilizzazione della rete associativa verso la protezione giuridica e verso volontari disponibili a diventare AdS, la creazione e la messe in rete di servizi territoriali, pubblici e privati, a supporto della protezione giuridica (spazi informativi) e la promozione di un coordinamento stabile provinciale interistituzionale.
Negli anni, nonostante il numero dei volontari sia diminuito l’impegno è rimasto costante, grazie anche al protocollo d’intesa con il Tribunale di Como, nel quale si è aperto uno sportello informativo che è la punta di diamante del progetto e che ha permesso di entrare in fattiva sinergia con la Cancelleria della Volontaria Giurisdizione a tutto vantaggio dei cittadini.
Grazie al dialogo con la presidentessa del tribunale di Como Anna Introini, andata poi in pensione nel 2018, l’apertura dello sportello per due mattine alla settimana e l’alternarsi programmato dei volontari unito al vantaggio di lavorare con la Cancelleria hanno permesso di rendere più fluido l’iter e, negli ultimi anni, un buon numero di persone si sono avvicinate e hanno usufruito del supporto del Progetto AdS in provincia di Como.
Nonostante nella provincia gli sportelli dal 2012 siano diminuiti, da otto sono passati a cinque: Erba, Dongo, Lomazzo, Olgiate Comasco, l’obiettivo di mantenere quello al tribunale di Como come punto di riferimento è stato e rimane fondamentale.
Nel 2018, inoltre, il Tribunale di Como si è fatto promotore di un incontro rivolto alle istituzioni e ai cittadini avente come tema la Giornata europea della giustizia civile; Giornata frutto del lavoro del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa con l’adesione della Commissione Europea che ha deliberato che l’ultima settimana di ottobre di ogni anno, in tutti gli stati europei, sia celebrata tale Giornata capace di informare i cittadini sui loro diritti e sul funzionamento della giustizia civile.
Vicini alla persona può fornire sostegno e risolvere le necessità, oltre che delle singole persone e famiglie, anche delle associazioni e enti pubblici e privati che lavorano e supportano persone con fragilità, come le case di riposo, associazioni che si occupano di persone con disabilità o anziani, comuni o consorzi sociali, ecc….
Obiettivi di oggi sono sensibilizzare sul tema della protezione e la formazione di nuovi volontari, dove l’esperienza degli amministratori di sostegno passati sarà la guida per quelli futuri che vorranno intraprendere questo cammino. Volontari che non necessariamente siano amministratori di sostegno, ma che a quest’ultimi possono offrire consulenza e supporto.
Il progetto vuole offrire alle persone che ne hanno bisogno una presenza, un ascolto, che rimane per ora ancora gratuito, ma solido e che si spinge oltre la sola trascrittura burocratica di domande o redazione di rendiconti annuali e che mira a un supporto alle famiglie e che si estende a un sostegno e cura della persona, instaurando un rapporto di fiducia.
Vicini alla Persona ha nel tempo anche preso in carico, come associazione, delle amministrazioni di sostegno, arrivando ad gestirne 7 contemporaneamente. Attualmente ci occupiamo di una sola persona, ma è un orizzonte che ci sta a cuore. Stiamo ripensando a questa dimensione della protezione e cura del progetto di vita individuale a cui teniamo molto e che sentiamo come contiguo con il tema dell’AdS.
In Eventi -
02 Novembre 2018
Il prossimo 9 novembre si celebra anche a Como la giornata europea della gustizia civile
Nel corso dell’evento promosso dal Tribunale di Como in occasione della Giornata Europea della Giustizia Civile interverranno anche Luigia Alberio, presidente di “Vicini alla Persona” e Guido De Vecchi, del Coordinamento Regionale del Progetto AdS sul tema della protezione giuridica delle persone fragili.
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, con l’adesione della Commissione Europea, ha deliberato che l’ultima settimana di ottobre di ogni anno, in tutti gli Stati Europei, sia celebrata la giornata della giustizia civile ed il C.S.M., con delibera del 10 ottobre 2018 ha confermato la data per la celebrazione della Giornata europea della giustizia civile. Il Tribunale di Como si è fatto dunque promotore di un incontro rivolto alle istituzioni e ai cittadini per approfondire la tematica. Tra gli oratori saranno presenti anche Luigia Alberio, presidente dell’associazione “Vicini alla persona” (coordinamento interassociativo comasco per la protezione giuridica) e Guido De Vecchi, del Coordinamento Regionale del Progetto AdS.
La Giornata Europea della Giustizia Civile è il frutto del lavoro del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, con l’adesione della Commissione Europea, che ha deliberato che l’ultima settimana di ottobre di ogni anno, in tutti gli Stati Europei, sia celebrata la giornata della giustizia civile ed il C.S.M. con delibera del 10 ottobre 2018 ha confermato la data per la celebrazione della Giornata europea della giustizia civile.
La celebrazione persegue l’obiettivo di informare adeguatamente i cittadini sui loro diritti e sulle modalità di funzionamento della giustizia civile, contribuendo così ad avvicinarli alla giustizia e quindi a migliorare l’accesso al servizi giudiziario.
Il Tribunale di Como, quindi, invita a partecipare il giorno 9 novembre prossimo all’evento che si svolgerà presso il Palazzo di Giustizia, con il programma indicato qui di seguito, concordato con il Presidente dell’Ordine degli Avvocati ed il Presidente della Camera Civile:
dalle 9:00 alle 12:30 – Aula Magna (IV piano)
Saluto ai partecipanti: dott.ssa Anna Introini - Presidente del Tribunale di Como
dott. Nicola Piacente - Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Como
avv. Sandro Patelli - Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Comoore 10.00 - Diritti della persona e normativa di protezione
Discutono:
Dott.ssa Giulia Troina – Giudice Tutelare del Tribunale di Como
Avv. Vanda Cappelletti - Presidente della Camera Civile di Como
Sig.ra Luigia Alberio – Presidente Associazione “Vicini alla persona”
Dott. Guido De Vecchi, Coordinamento Regionale Progetto AdS
ore 11.00 - Soggetti economicamente deboli e normative di tutela e recuperoDiscutono:
Dott.ssa Paola Parlati - Presidente della II Sezione Civile del Tribunale di Como
Avv. Alessandro Mogavero - Avvcato del Foro di Comoore 12.00 - Dibattito e considerazioni finali
In Eventi -
05 Settembre 2017
I volontari del Progetto AdS Como (Vicini alla Persona) danno l’addio a Gianfranco Garganigo, un amico e un ottimo compagno…
Gianfranco Garganigo, membro del consiglio direttivo di Vicini alla Persona e compagno di strada attivo e impegnato di tutto il percorso del Progetto AdS Como è mancato improvvisamente nel mese di giugno. Doveroso da parte di chi l’ha conosciuto e apprezzato un breve ricordo.
Lo scorso mese di giugno è mancato improvvisamente Gianfranco Garganigo, membro del consiglio direttivo di Vicini alla Persona e compagno di strada attivo e impegnato di tutto il percorso del Progetto AdS nel comasco, presidente dell’Associazione del Volontariato Comasco (Centro servizi per il Volontariato) e di Auser Como. Silenzioso e discreto, come nel suo stile, se n’è andato lasciando tutti noi stupiti e addolorati, ma con insegnamenti e tracce di lavoro che volentieri seguiremo in suo nome. Sempre disponibile, fin dai primi passi del Progetto AdS, nel lontano 2010, a muoversi sul territorio per andare a incontrare associazioni, istituzioni, possibili volontari, per contribuire alla costruzione di quella struttura che è poi diventata un punto di riferimento importante sul territorio della provincia di Como.
Gianfranco Garganigo, uno di noi, membro del consiglio direttivo di Vicini alla Persona e compagno di strada attivo e impegnato di tutto il percorso del Progetto AdS nel comasco, presidente dell’Associazione del Volontariato Comasco (Centro servizi per il Volontariato) e di Auser Como, nello scorso mese di giugno è mancato improvvisamente. Silenzioso e discreto, come nel suo stile, se n’è andato lasciando tutti noi stupiti e addolorati, ma con insegnamenti e tracce di lavoro che volentieri seguiremo in suo nome.
Gianfranco Garganigo, nato a Nesso, sul lago di Como, dove ha sempre vissuto e da dove si spostava per il lavoro, per l’attività sindacale e sociale, ha giocato praticamente per tutta la sua vita un ruolo-chiave nel contesto sociale comasco, passando da tutte le esperienze di coinvolgimento sindacale, di partito, dell’associazionismo, perché tutto questo era una parte importante della sua vita.
Ciò che ha caratterizzato Gianfranco nel suo intenso e lungo percorso di uomo pubblico è stata la sua grande capacità di dialogare sempre con tutti, con una visione aperta e laica, anche nel periodo della militanza più stretta, quando si è trovato all’interno del PCI e all’interno della CGIL, con compiti di responsabilità e di guida. Durante la cerimonia di saluto al cimitero di Nesso, dove una folla enorme ha voluto essere presente, qualcuno lo ha ricordato come “un costruttore, un punto di riferimento” e così piace anche a noi riferirci a lui.
Sempre disponibile, fin dai primi passi del Progetto AdS, nel lontano 2010, a muoversi sul territorio per andare a incontrare associazioni, istituzioni, possibili volontari, per contribuire alla costruzione di quella struttura che è poi diventata un punto di riferimento importante sul territorio della provincia di Como.
Il ricordo personale di Assunta Peluso
Ho incrociato e conosciuto Gianfranco nel 2010 intorno alla costruzione della rete sociale comasca a sostegno della protezione giuridica.
Non avevo sentito parlare di lui, ma ho avuto subito modo di apprezzare le sue doti umane, la sua arguzia, chiarezza d’idee e la sensibilità verso i temi civili e sociali.
Lo spessore della sua passione civile l’ho apprezzata nel corso dell’anno successivo quando abbiamo girato incessantemente per tutta la provincia di Como per costruire la rete sociale per l’Amministrazione di Sostegno. Abbiamo visitato le varie associazioni ed enti disponibili alla sensibilizzazione e a lasciarsi coinvolgere nel Progetto AdS di cui è stato uno dei grandi promotori e sostenitori.
Instancabile! Migliaia di chilometri e lui non si è risparmiato, ha dato l’anima. C’era sempre!
La sua passione civile, la sua attenzione e compassione per le persone più deboli si sono manifestate pienamente. Passione sociale che si è concretizzata negli anni successivi nella costituzione dell’associazione per l’Amministrazione di Sostegno, Vicini alla Persona, di cui è stato socio fondatore con Auser e consigliere.
Personalmente ho apprezzato il suo sostegno silenzioso; il suo esserci sempre nei momenti di difficoltà; il navigare con naturalezza controcorrente; il suo sguardo rivolto al futuro, all’innovazione e al cambiamento; il suo credere nel sogno sociale di una nuova qualità della vita possibile; la sua saggezza e il suo equilibrio che ne facevano un compagno rassicurante ed insostituibile di viaggio; il suo entusiasmo e l’allegria: un amico prezioso.
Che fortuna averti incontrato, aver lavorato con te e aver avuto la possibilità di conoscere la tua grande umanità!
Un privilegio, grazie!
In Eventi -
24 Dicembre 2016
Un successo la tavola rotonda del 24 novembre a Como in collaborazione con il Tribunale
“Sociale e società civile: AdS quale rete per quale progetto di vita”, una tavola rotonda organizzata da Vicini alla persona con il Tribunale di Como, per mettere a confronto operatori, famiglie e tutte le realtà territoriali che operano per una la corretta e adeguata applicazione delle normative di tutela giuridica delle persone più fragili.
Vicini alla Persona, l’associazione che dal 2010 coordina sul territorio comasco le attività relative all’amministrazione di sostegno, lo scorso 24 novembre aveva organizzato, in collaborazione con il Tribunale di Como con il quale è operativo un protocollo d’intesa, una tavola rotonda dal titolo “Sociale e società civile: AdS quale rete per quale progetto di vita”. Un incontro, aperto a operatori del sociale e alle famiglie, che si inserisce nelle iniziative di confronto periodico con le realtà territoriali per poter ampliare - e migliorare - le attività per la corretta applicazione delle normative di tutela giuridica delle persone più fragili.
Ricordiamo con piacere che alla conclusione del confronto tra gli oratori e del dibattito con il pubblico è emersa la volontà di costituire un tavolo permanente formato da Tribunale di Como, ASST Lariana, Uffici di Piano, Associazione Vicini alla Persona che avrà il compito di organizzare un monitoraggio dei bisogni del territorio e degli amministratori di sostegno nominati al fine di garantire una corretta gestione di questo istituto di tutela giuridica. Il coordinamento del tavolo e delle sue iniziative sarà di competenza dell’ASST.
I nuovi impegni
Riportiamo qui di seguito stralci della relazione sull’attività sull’amministrazione di sostegno nel territorio comasco, preparata da Luigia Alberio in occasione della tavola rotonda del 24 novembre. Molto importante l’impegno preso, alla conclusione del confronto tra gli oratori e del dibattito con il pubblico, di costituire un tavolo permanente formato da Tribunale di Como, ASST Lariana, Uffici di Piano, Associazione Vicini alla Persona che avrà il compito di organizzare un monitoraggio dei bisogni del territorio e degli amministratori di sostegno nominati al fine di garantire una corretta gestione di questo istituto di tutela giuridica. Il coordinamento del tavolo e delle sue iniziative sarà di competenza dell’ASST.
Nel 2010 la rete provinciale dei 24 partner associativi che aveva dato vita al Porgetto AdS Como aveva generato otto microreti locali – collegate ai punti informativi - nei diversi ambiti della provincia. Più di 100 volontari avevano partecipato attivamente all’attività di formazione, 42 si erano dichiarati disponibili a lavorare presso i punti informativi e a loro si affiancava una figura esperta della materia e quindi punto di riferimento per i casi più complessi.
A partire dall’autunno 2011 erano stato stipulato un protocollo con ASL Como, Provincia di Como, Uffici di piano della provincia di Como, un protocollo d’intesa con il Tribunale di Como, che aveva permesso l’avvio di una fruttuosa collaborazione e l’apertura di un punto informativo presso il Tribunale stesso. Nello stesso periodo era stato emanato dall’ASL di Como il regolamento per la gestione dell’albo degli Amministratori di sostegno, a supporto delle attività di nomina del Giudice Tutelare. Altri protocolli sono stati stipulati anche con il Collegio Notarile, con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia, ed è tuttora forte l’impegno di altri ordini professionali come quello degli avvocati.
Conclusa la fase sperimentale nel novembre 2012, si è costituita l’Associazione Vicini alla Persona. Fra i suoi scopi la promozione e la diffusione della cultura della protezione giuridica volta a tutelate le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente. L’associazione, che opera cercando di garantire la centralità della persona, dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni, si occupa di individuare, formare e fornire costante sostegno ai volontari che operano nella rete; raccogliere i bisogni espressi dal territorio e condividerli sui tavoli tematici dei Piani di Zona; facilitare l’accesso alla cancelleria della volontaria giurisdizione; ricercare volontari a supporto della gestione di Ads. Nonostante le criticità evidenziatesi in questi ultimi tre anni (diminuzione dei volontari impegnati - dai 42 iniziali a 15 circa - e carenza di risorse economiche), l’Associazione continua a svolgere numerose attività connesse all’istituto giuridico dell’Amministrazione di Sostegno, fra le quali, molto importante, è il ruolo di sensibilizzazione del territorio, che si realizza attraverso attività di informazione rivolte a singoli cittadini, famiglie e operatori sociali.
Mantenere gli impegni malgrado la diminuzione dei volontari e la mancanza di fondi
Per il contenimento delle spese e per il numero ridotto di volontari impegnati sono stati accorpati i punti informativi (dagli otto iniziali agli attuali cinque: Dongo/Menaggio – Erba/Mariano – Lomazzo/Cantù – Olgiate Comasco – Como c/o il Tribunale), che fungono sì da punto informativo, ma anche da luogo in cui trovare un accompagnamento nella formulazione del ricorso, nella stesura del rendiconto annuale, nella compilazione delle istanze da rivolgere al Giudice o dove ricevere consulenza. A questi va aggiunto un punto informativo telefonico, che fa da smistamento delle richieste, offre una prima informazione e/o consulenza. La punta di diamante è la presenza dello sportello presso il Tribunale, aperto due giorni alla settimana, giovedì e martedì, dalle h 9 alle 12.
Nonostante il diminuire dei volontari e la mancanza di una figura professionale e di coordinamento si è riusciti a soddisfare tutte le esigenze e a dare risposte a tutti coloro che si sono rivolti agli sportelli. I numeri sono più eloquenti delle parole: solo nel 2016 abbiamo avuto quasi 2000 contatti di cui 1500 orientamenti/informazioni generiche (telefoniche o direttamente agli sportelli), 320 ricorsi, 900 sostegno al compito ADS ( rendiconto, investimento/disinvestimento capitali, vendita/acquisto immobili, decesso del beneficiario). Spesso i familiari si rivolgono a noi anche per trovare qualcuno che li ascolti, che trovi con loro una soluzione ai loro problemi oppure per consulenze di tipo legale; in questo caso si rinviano ai professionisti. Non ci sostituiamo a nessuno, offriamo solo consulenza e aiuto per l’Amministrazione di sostegno in modo del tutto gratuito.
Per ora siamo ancora in grado di soddisfare le richieste; ma fino a quando? Dal 2010 ad oggi le fila dei volontari si sono assottigliate. Occorre capirne le motivazioni. Perché i volontari hanno rinunciato? Le motivazioni possono essere le più varie: problemi di famiglia? Problemi personali? Mancato rimborso delle spese sostenute? Mancati momenti di formazione/informazione? Occorre, però, dare risposte e trovare soluzioni per dare ossigeno all’Associazione e quindi la possibilità di continuare l’operato sul territorio. Trovare volontari non è facile, l’impegno è tanto, ma occorre muoverci per reperirne di nuovi con momenti di sensibilizzazione, con corsi di formazione.
Senza alcun dubbio gioca un ruolo importante la parte economica. Da quando si è chiusa la fase sperimentale, i fondi sono diminuiti e sono mancate, soprattutto, le risorse per poter organizzare corsi di sensibilizzazione, di formazione di nuovi volontari, per avere una figura di riferimento, per pensare di dare ai volontari un rimborso, sia pur minimo, per le spese vive.
Come reperire i fondi? In questi anni si è ipotizzato di stipulare protocolli d’intesa con RSA, Uffici di Piano, Comunità per disabili con un costo forfettario minimo; per il momento è tutto fermo, occorrerebbe la collaborazione di tutti per dare un futuro al progetto.
Luigia Alberio, presidente
Vicini alla Persona
cell. 3486540949 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.In Eventi -
13 Dicembre 2016
Tavola rotonda “Sociale e società civile: AdS quale rete per quale progetto di vita”
Riportiamo qui di seguito un punto della situazione dell’attività sull’amministrazione di sostegno, preparata da Luigia Alberio in occasione della tavola rotonda del 24 novembre.
http://www.tribunale.como.giustizia.it/Ricordiamo con piacere che alla conclusione del confronto tra gli oratori e del dibattito con il pubblico è emersa la volontà di costituire un tavolo permanente formato da Tribunale di Como, ASST Lariana, Uffici di Piano, Associazione Vicini alla Persona che avrà il compito di organizzare un monitoraggio dei bisogni del territorio e degli amministratori di sostegno nominati al fine di garantire una corretta gestione di questo istituto di tutela giuridica. Il coordinamento del tavolo e delle sue iniziative sarà di competenza dell’ASST.
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L’Associazione Vicini alla Persona, costituita il 28 novembre 2012, è la prosecuzione del “Progetto AdS Como” che, a sua volta, fu emanazione del progetto Amministratore di sostegno Regionale, promosso da fondazione CARIPLO, CO.GE, Coordinamento Regionale Centro Servizi Volontariato, con la collaborazione di Regione Lombardia, Ledha e associazione Oltre noi la vita, e dal 2010 ha raccolto una vasta rete associativa attorno al tema della protezione giuridica in provincia di Como.
In particolare, il Progetto ADS Como, sostenuto da una rete di 24 associazioni, si è segnalato per la sua capacità di coinvolgere attorno ad un comune obiettivo una serie di realtà provenienti dal volontariato, dal terzo settore comasco, dalle istituzioni locali, testimoniando come sia possibile unire le migliori risorse della società civile e del mondo istituzionale e mettere a punto una rete pubblico/privato in grado di prendersi carico dei bisogni della comunità.
L’istituto giuridico dell’ Amministrazione di Sostegno ha rappresentato e rappresenta tuttora una risposta efficace e di grande valore sociale ad un bisogno reale che emerge dalla nostra comunità, nel più autentico spirito di solidarietà. Esso consente di offrire una protezione ai soggetti più deboli, mettendoli in grado non solo di affrontare i problemi concreti della loro esistenza, ma anche di promuoverne l’inclusione sociale e l’integrazione. Le associazioni si sono ritrovate intorno a due principi generali che hanno ispirato la stesura del progetto:
a) l’attivazione delle reti all’interno della comunità locale come primo passo per un reale rinnovamento sociale
b) la promozione e la diffusione dell’istituto dell’Amministrazione di Sostegno attraverso la rete associativa, ai sensi della legge n° 6/2004 e nel rispetto della normativa regionale.
Nel 2010 la rete provinciale dei 24 partner associativi ha generato otto microreti locali – collegati ai punti informativi - nei diversi ambiti della Provincia.
Più di 100 volontari hanno partecipato attivamente all’attività di formazione di cui 42 si sono dichiarati disponibili a lavorare presso i punti informativi. A questi va aggiunta la presenza di una figura esperta della materia e quindi punto di riferimento per i casi più complessi. Nel mese di ottobre 2011 è stato attivato il sistema provinciale dei punti informativi operativi in Como città e negli ambiti territoriali della provincia, nei comuni di Cantù, Dongo, Erba, Lomazzo, Lurago d’Erba, Menaggio, Olgiate Comasco, collegati allo sportello centrale del Progetto ADS, in rete con l’Ufficio di Protezione Giuridica di Como ed in collaborazione con tutti gli Uffici di Piano della provincia, con la Provincia di Como, Assessorato ai Servizi Sociali e gli altri enti pubblici e privati interessati e disponibili. E’ stato stipulato un protocollo con ASL Como, Provincia di Como, Uffici di piano della provincia di Como, e, a fine ottobre 2011, anche un protocollo d’intesa con il Tribunale
di Como, che ha permesso l’avvio di una fruttuosa collaborazione e l’apertura di un punto informativo presso il Tribunale stesso. Inoltre è stato emanato dall’ASL di Como il regolamento per la gestione dell’albo degli Amministratori di sostegno, a supporto delle attività di nomina del Giudice Tutelare.
Sono stati stipulati protocolli anche con il Collegio Notarile, con l’Ordine degli Assistenti Sociali della Lombardia, ed è tuttora forte l’impegno di altri ordini professionali come quello degli avvocati.
Conclusasi la fase sperimentale nel novembre 2012, si è costituita l’Associazione Vicini alla Persona. Fra i suoi scopi vi è la promozione e la diffusione della cultura della protezione giuridica volta a tutelate le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana, mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente.
L’associazione, che opera cercando di garantire la centralità della persona, dei suoi bisogni e delle sue aspirazioni, si occupa inoltre di:- individuazione, formazione e costante sostegno ai volontari che operano nella rete;
- raccolta dei bisogni espressi dal territorio e conseguente condivisione sui tavoli tematici dei Piani di Zona;
- facilitazione nell’accesso alla cancelleria della volontaria giurisdizione;
- ricerca di volontari a supporto della gestione di Ads.Per il perseguimento degli obiettivi associativi sono stati rinnovati e sottoscritti diversi protocolli d’intesa al fine di creare sinergie tra diversi attori che a vario titolo si occupano di protezione giuridica come ASL, Uffici di Piano dei Piani di Zona, collegi notarili e con il Tribunale di Como.
Nonostante le criticità evidenziatesi in questi anni (diminuzione dei volontari impegnati - dai 42 iniziali a 15 circa - e carenza di risorse economiche), l’Associazione continua a svolgere numerose attività connesse all’istituto giuridico dell’Amministrazione di Sostegno, fra le quali, molto importante, è il ruolo di sensibilizzazione del territorio, che si realizza attraverso attività di informazione rivolte a singoli cittadini, famiglie e operatori sociali.
Per il contenimento delle spese e per il numero ridotto di volontari impegnati sono stati accorpati i punti informativi (dagli otto iniziali agli attuali cinque: Dongo/Menaggio – Erba/Mariano – Lomazzo/Cantù – Olgiate Comasco – Como c/o il Tribunale), che fungono sì da punto informativo, ma anche da luogo in cui trovare un accompagnamento nella formulazione del ricorso, nella stesura del rendiconto annuale, nella compilazione delle istanze da rivolgere al Giudice o dove ricevere consulenza. A questi va aggiunto un punto informativo telefonico, che fa da smistamento delle richieste, offre una prima informazione e/o consulenza. La punta di diamante è la presenza dello sportello presso il Tribunale, aperto due giorni alla settimana, giovedì e martedì, dalle h 9 alle 12.
Nonostante il diminuire dei volontari e la mancanza di una figura professionale e di coordinamento si è riusciti a soddisfare tutte le esigenze e a dare risposte a tutti coloro che si sono rivolti agli sportelli. I numeri sono più eloquenti delle parole: solo nel 2016 abbiamo avuto quasi 2000 contatti di cui 1500 orientamenti/informazioni generiche (telefoniche o direttamente agli sportelli), 320 ricorsi, 900 sostegno al compito ADS ( rendiconto, investimento/disinvestimento capitali, vendita/acquisto immobili, decesso del beneficiario). Spesso i familiari si rivolgono a noi anche per trovare qualcuno che li ascolti, che trovi con loro una soluzione ai loro problemi oppure per consulenze di tipo legale; in questo caso si rinviano ai professionisti. Non ci sostituiamo a nessuno, offriamo solo consulenza e aiuto per l’Amministrazione di sostegno in modo del tutto gratuito.
Per ora siamo ancora in grado di soddisfare le richieste; ma fino a quando?
Dal 2010 ad oggi le fila dei volontari si sono assottigliate. Occorre capirne le motivazioni. Perché i volontari hanno rinunciato? Le motivazioni possono essere le più varie: problemi di famiglia? Problemi personali? Mancato rimborso delle spese sostenute? Mancati momenti di formazione/informazione? Occorre, però, dare risposte e trovare soluzioni per dare ossigeno all’Associazione e quindi la possibilità di continuare l’operato sul territorio. Trovare volontari non è facile, l’impegno è tanto, ma occorre muoverci per reperirne di nuovi con momenti di sensibilizzazione, con corsi di formazione.
Senza alcun dubbio gioca un ruolo importante la parte economica. Da quando si è chiusa la fase sperimentale, i fondi sono diminuiti e sono mancate, soprattutto, le risorse per poter organizzare corsi di sensibilizzazione, di formazione di nuovi volontari, per avere una figura di riferimento, per pensare di dare ai volontari un rimborso, sia pur minimo, per le spese vive.
Come reperire i fondi? In questi anni si è ipotizzato di stipulare protocolli d’intesa con RSA, Uffici di Piano, Comunità per disabili con un costo forfettario minimo; per il momento è tutto fermo, occorrerebbe la collaborazione di tutti per dare un futuro al progetto.
Luigia Alberio, presidente
Vicini alla Persona
cell. 3486540949 – email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.In Eventi -
14 Novembre 2016
A Como una tavola rotonda il 24 novembre per fare il punto sulla corretta applicazione dell’AdS.
Sociale e società civile: amministrazione di sostegno, quale rete per quale progetto di vita”, tavola rotonda il 24 novembre 2016, dalle 14.00 alle 18.00, presso la biblioteca del Tribunale di Como, viale Spallino 5, 4° piano.
http://www.tribunale.como.giustizia.it/Vicini alla Persona, l’associazione che dal 2010 coordina sul territorio comasco le attività relative all’amministrazione di sostegno, ha organizzato in collaborazione con il Tribunale di Como con il quale è operativo un protocollo d’intesa, una tavola rotonda dal titolo “Sociale e società civile: AdS quale rete per quale progetto di vita”.
Questo incontro, aperto a operatori del sociale e alle famiglie, si inserisce nelle iniziative di confronto periodico con le realtà territoriali per poter ampliare - e migliorare - le attività per la corretta applicazione delle normative di tutela giuridica delle persone più fragili.
L’associazione Vicini alla Persona, che dal 2010 coordina sul territorio comasco le attività relative all’amministrazione di sostegno, ha organizzato per il 24 novembre 2016, dalle 14.00 alle 18.00, presso la biblioteca del Tribunale di Como, in viale Spallino 6 (4° piano) la tavola rotonda dal titolo “Sociale e società civile: AdS quale rete per quale progetto di vita”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Tribunale di Como con il quale è operativo fa tempo un protocollo d’intesa.
Questo incontro, aperto a operatori del sociale e alle famiglie, si inserisce nelle iniziative di confronto periodico con le realtà territoriali per poter ampliare - e migliorare - le attività per la corretta applicazione delle normative di tutela giuridica delle persone più fragili.
Nel corso dell’evento si confronteranno: Anna Introini, presidente del Tribunale di Como e moderatrice; Elisabetta De Benedetto, giudice tutelare del Tribunale di Como; Sebastiano Di Guardo, Coordinamento regionale lombardo delle Reti AdS; Luigia Alberio, presidente Vicini alla Persona/Progetto AdS Como; Marco Onofri, direttore generale Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Lariana;
Gianpaolo Folcio, direttore Ufficio di Piano territorio Como; Alberto Fontana, presidente Ledha. La tavola rotonda sarà articolata su un intervento (con possibilità di replica successiva) di tutti i relatori, che fisserà alcuni importanti passaggi: una fotografia dell’esistente, le ricadute sulla società civile e sulla qualità della vita dei beneficiari di un’amministrazione di sostegno e i punti di forza punti e di debolezza del sistema. A questo faranno seguito domande e interventi del pubblico, per permettere un’interazione e un dibattito reali.
Sul territorio comasco l'Associazione Vicini alla Persona è organizzata con una serie di punti informativi territoriali per rispondere alle esigenze specifiche e tra questi è operativo anche uno sportello presso il Tribunale di Como, aperto ad accesso libero il martedì e il giovedì mattina dalle ore 9 alle 12 (situato al 4° piano, stanza 426 bis), che rappresenta la punta di diamante di questa organizzazione.
Come gli altri punti funziona grazie alla rete di volontari e la sua comodità consiste proprio nell'essere all'interno del Tribunale, il che semplifica le procedure e accorcia tutti i tempi di consegna dei documenti alla Cancelleria.
Ed è proprio in virtù della stretta collaborazione con il Tribunale che è nata l’iniziativa del 24 novembre.
In Eventi -
13 Giugno 2016
Potenziamento della rete a Como e provincia: Vicini alla Persona lancia una nuova campagna
A più di cinque anni dall’avvio delle attività, Vicini alla Persona traccia un bilancio e progetta le nuove condizioni operative della rete associativa che opera nell’ambito della tutela giuridica e dell’AdS in provincia di Como con il grande contributo del volontariato e si impegna nella ricerca di nuove figure competenti.
In vista del prossimo appuntamento formativo, in programma per settembre 2016, Vicini alla Persona, che dal 2010 gestisce i punti informativi per la protezione giuridica e l’Amministrazione di Sostegno a Como e provinciale, lancia una vera e propria campagna di reclutamento di nuovi volontari che affianchino la storica struttura, ormai stabilizzata.
Le attività che i diversi volontari svolgono sono fondamentali, a partire dalla fornitura di informazioni di base ai cittadini che si rivolgono ai punti informativi. E’ necessario poter contare su persone che decidano di mettere a disposizione il proprio tempo in modo continuativo e strutturato per contribuire - stabilmente - al mantenimento dell’assetto organizzativo adeguato.
Per le persone che si vogliono candidare, sono previsti momenti di sensibilizzazione diretta e personalizzata.
Per informazioni e approfondimenti sono disponibili i numeri 3486540949 e 3486555153.
Secondo l’esperienza acquisita da Vicini alla Persona, la rete associativa va continuamente supportata e adeguata con figure di volontari competenti e professionali, che dall’interno operino per garantire la qualità e la capillarità delle azioni. Nel 2015 sono stati più di 1000 i ricorsi presentati presso la Cancelleria del Tribunale di Como e almeno un terzo di queste persone si sono rivolte a Vicini alla Persona.
Questo significa che di fronte alle criticità (che anche la carenza di risorse economiche ha generato) nello sviluppo della progettualità per mantenere responsabilmente alto il livello di continuità e di qualità dell’intervento in provincia di Como è stato scelto di confermare la presenza sui territori, pur avendo accorpato alcune sedi, e di sostenere e motivare adeguatamente i volontari dei punti informativi, risorsa insostituibile del sistema.
Per questo motivo, per migliorare la qualità dei servizi offerti e per dare impulso alle diverse attività, a partire dall’inizio del 2016 Vicini alla persona ha valutato l’importanza di lanciare una vera e propria campagna di reclutamento di nuovi volontari, che affianchino la storica struttura, ormai stabilizzata.
E’ infatti molto importante l’attività che un volontario di Vicini alla Persona svolge. Si tratta di ricoprire un ruolo legato all’informazione; di mettere a disposizione il proprio tempo in modo stabile, continuativo e strutturato; di contribuire stabilmente al mantenimento dell’assetto organizzativo adeguato e di intrattenere relazioni con le diverse istituzioni territoriali. Sono attivi diversi protocolli d’intesa necessari per creare sinergie tra diversi attori che a vario titolo si occupano di protezione giuridica (ASL, Uffici di Piano, collegi notarili) che hanno bisogno di essere gestiti e seguiti. In particolare poi, per quanto riguarda il protocollo in essere dal 2012, e appena rinnovato, con il Tribunale Ordinario di Como, questo rappresenta un punto di orgoglio per tutta la rete associativa.
Per le persone che vogliono candidarsi, sono previsti momenti di sensibilizzazione diretta e personalizzata organizzati con l’aiuto anche dei volontari già attivi, per creare un confronto intenso e produttivo sul tema della protezione giuridica e dell’amministrazione di sostegno. Questo modo di operare permette di dare continuità al lavoro, facendo tesoro delle esperienze e competenze operative già storicamente presenti sul territorio.
Per informazioni e approfondimenti sono disponibili i numeri 3486540949 e 3486555153.
In Eventi -
03 Giugno 2016
Vicini alla Persona a Como e provincia: dall’innovazione sperimentale al consolidamento
Grazie al consolidarsi della rete, dal 2010 oltre agli sportelli sparsi a livello provinciale, che fungono da punto informativo dove trovare un accompagnamento nella gestione dei ricorsi e delle attività successive, Vicini alla Persona realizza momenti di sensibilizzazione e di formazione/informazione rivolte a singoli cittadini, famiglie e operatori sociali. Prossimo appuntamento: autunno 2016.
L’Associazione Vicini alla Persona dal novembre 2012 gestisce sul territorio di Como le attività di volontariato emanazione del “Progetto AdS Como” (che dal 2010 raccoglie una vasta rete associativa attorno al tema della protezione giuridica) e continua a svolgere numerose attività, fra le quali molto importante è il ruolo di sensibilizzazione che si realizza anche attraverso momenti di formazione/informazione rivolte a singoli cittadini, famiglie e operatori sociali. E’ infatti in preparazione per il mese di settembre 2016 un nuovo seminario, che coinvolgerà, oltre agli abituali interlocutori, anche nuovi attori presenti sul territorio.
Dal novembre 2012 l’Associazione Vicini alla Persona gestisce sul territorio di Como le attività di volontariato emanazione del “Progetto AdS Como” (che dal 2010 raccoglie una vasta rete associativa attorno al tema della protezione giuridica) e continua a svolgere numerose attività, fra le quali molto importante è il ruolo di sensibilizzazione. Questo si realizza anche attraverso momenti formali di formazione/informazione rivolte a singoli cittadini, famiglie e operatori sociali. E’ infatti in preparazione per il mese di settembre 2016 un nuovo seminario, che coinvolgerà, oltre agli abituali interlocutori, anche nuovi attori presenti sul territorio.Per migliorare la qualità dei servizi offerti e per dare impulso alle diverse attività, dal mese di novembre 2015 l’associazione ha realizzato una riorganizzazione in chiave operativamente più efficace del lavoro del consiglio direttivo, costituito da Luigia Alberio, Maria Teresa Bertelè, Marilena Ferrario, Gianfranco Garganigo, Maria Assunta Peluso, Alberto Agudio, Roberto Cattaneo. Il consiglio direttivo ha poi nominato al suo interno Luigia Alberio presidente, Marilena Ferrario vicepresidente e Maria Assunta Peluso, segretaria e tesoriere.
In Eventi -
25 Novembre 2014
La rete di Como si presenta nel Foglio Informativo
La rete AdS di Como "Vicini alla persona” si presenta nel Foglio Informativo 9/2014.
Incontreremo Teresa, AdS Volontario e scopriremo di più dell'esperienza comasca sull'Amministrazione di Sostegno.
Per continuare a leggere scarica il Foglio Informativo 9/2014
Nel Foglio Informativo n. 9/2014:
- Editoriale: AdS e sostenibilità. Ne parliamo con il giudice Manzon di Sebastiano Di Guardo per il Coordinamento Regionale
- Assistenti Sociali e Amministrazione di Sostegno di Daniela Polo, Rete AdS di Milano
- Una delle nostre reti... Territorio di Como
- Incontriamo un Volontario della Rete di Como, Teresa
- Cosa c'è stato... cosa ci sarà
In Buone Prassi -
19 Settembre 2014
Vicini alla Persona: è tempo di un punto sulla rete comasca per la protezione giuridica
E’ persistente nel comasco il grande bisogno e attesa di protezione, così come evidente e rilevante appare il costante ricorso alle nomine istituzionali o di professionisti o ai sindaci (quando disponibili) ogniqualvolta non sia utilizzabile o inidonea la presenza del familiare ad assumere il ruolo di ADS. Permane anche, in misura meno rilevante del passato, la propensione alla difesa del patrimonio piuttosto che l’attenzione alla persona e alla qualità della vita. La gestione del progetto di vita individuale, oltre la gestione dell’eventuale patrimonio, sta diventando realmente sempre più complesso e problematico e necessita di energie congiunte di cura sociale e sinergie creative. In questa situazione trova spazio il lavoro di un volontariato motivato, disponibile e competente che nel territorio comasco ha ormai consolidato il proprio ruolo per rispondere in maniera adeguata e corale al bisogno di protezione giuridica espresso dalla popolazione più fragile.
La rete associativa, oggi denominata Vicini alla Persona, lavora dal 2010 per promuovere, innovare e consolidare la protezione giuridica e la volontaria giurisdizione in provincia di Como, dopo la prima fase di infrastrutturazione sociale che, a partire dal volontariato, ha costruito una rete interassociativa stabile, in grado di sviluppare funzioni diversificate utili allo sviluppo di un sistema di servizi per la protezione giuridica condivisa con le istituzioni locali. Negli ultimi 20 mesi, abbiamo continuato a lavorare per stabilizzare il grande lavoro di insediamento svolto negli anni precedenti di sperimentazione, per contribuire al rafforzamento di un sistema sussidiario a garanzia della protezione giuridica delle persone fragili.
Lavoriamo per:
- lo sviluppo delle competenze dell'associazionismo provinciale nell'occuparsi di autotutela e di advocacy
- il rafforzamento e messa in rete di servizi territoriali, pubblici e privati, di sostegno informativo per la presentazione del ricorso e per gli AdS già nominati (spazi di informativo definizione del ricorso e accompagnamento AdS)
- la sensibilizzazione della rete associativa verso la protezione giuridica e verso volontari disponibili a diventare AdS
- la costruzione di un coordinamento stabile interistituzionale collaborativo e sinergico
L'obiettivo prioritario è creare le condizioni, perché le persone con fragilità e i loro familiari, possano avere accanto, nel momento del bisogno di informazione, sostegno, accompagnamento, una persona vera in grado di dare attenzione, valorizzandola, interpretandone i bisogni e rappresentandola nella cura degli interessi personali e patrimoniali. Su richiesta del la nostra associazione si è resa disponibile ad assumere direttamente l'amministrazione di sostegno a favore di 7 beneficiari, creando così, quando possibile, quelle microreti di prossimità, sinergiche tra enti pubblici e privati, di riferimento e sostegno a situazioni complesse di fragilità.Di fronte alle criticità, che la carenza di risorse economiche ha generato nello sviluppo della progettualità in essere, per mantenere responsabilmente la continuità e la qualità dell'intervento in provincia di Como, abbiamo dovuto darci delle priorità, fare delle scelte:
- abbiamo mantenuto la presenza capillare sui territori, pur accorpando le sedi meno idonee e ridimensionando la rete telefonica dei punti informativi per abbassare i costi (la presenza su tutta la provincia è garantita, oltre che dalle sedi istituzionali, dalla stessa rete associativa le cui sedi sono disponibili per incontri sia informativi che di sensibilizzazione o formazione)
- abbiamo sostenuto i volontari dei punti informativi, risorsa insostituibile del sistema
- abbiamo rinforzato l'azione informativa dello sportello, molto attivo, presso il Tribunale con il quale, permangono rapporti molto collaborativi e sinergici
Può accadere che gli Enti pubblici attivi nel sistema della protezione giuridica, pur in presenza di uno strumento esplicativo come le Linee Guida, adottino per lo più criteri propri nella relazione sussidiaria, mantenendo le prerogative di modello organizzativo autoreferente per difficoltà nello sviluppo di azioni sinergiche. Appaiono comunque indispensabili indicazioni normative più chiare e circostanziate che agevolino il consolidamento delle reti interistituzionali e il cambiamento, piuttosto che auspicare risoluzioni mosse da circostanze più o meno favorevoli.
La rete associativa va supportata anche economicamente perché sono necessari professionisti che, dall'interno del sistema associativo, operino per garantire la qualità e la capillarità delle azioni come la costante sensibilizzazione. L'assenza di un referente operativo che ha sostenuto e qualificato in passato l'azione progettuale, aggiunge maggiore fatica all'impegno e si fa sentire, anche e soprattutto attraverso le rinunce di operatività alle quali abbiamo dovuto ricorrere per mantenere la qualità complessiva del nostro intervento.
Tramite il Tavolo Interistituzionale AdS per la provincia di Como, di cui facciamo parte, abbiamo chiesto aiuto per realizzare insieme, le azioni prioritarie necessarie, nell'ottica del mantenimento e miglioramento nel tempo del sistema della protezione giuridica, in termini di appropriatezza, efficienza, efficacia e qualità, un sostegno concreto rispetto alla partecipazione sussidiaria della rete associativa di Vicini alla Persona.
Nello specifico, sulle azioni di sostegno:
- all'informazione,
- alla sensibilizzazione finalizzata, oltre che alla conoscenza della Legge 6 e delle opportunità territoriali, anche alla ricerca e alla formazione di AdS volontari,
- all'accompagnamento e al sostegno degli AdS nominati,
recentemente abbiamo chiesto l'impegno, in particolare ai Piani di Zona e quindi ai Sindaci dei Comuni, e alla Asl, per la sua azione di regia del Tavolo Interistituzionale AdS, a contribuire, anche economicamente, per rendere concretamente sostenibile il funzionamento efficiente ed efficace della rete Vicini alla Persona, operante nel sistema della protezione giuridica provinciale e regionale. Ad esempio abbiamo portato l'esperienza di Telefono Donna, una realtà nella nostra provincia a cui ispirarsi, di rete di sostegno su tematiche e azioni specifiche che, con il sostegno degli enti pubblici, è divenuta, nel tempo, un luogo prezioso di accoglienza per donne maltrattate, un'azione sussidiaria insostituibile, un'opportunità di ricostruzione del benessere sociale.In Buone Prassi -
27 Gennaio 2014
VivaceMente, serate per la Terza Età: il 13 febbraio si parla di AdS e protezione giuridica
Nell'ambito delle iniziative del Progetto AdS Como volte a informare e formare sul tema dell’Amministrazione di Sostegno e della protezione giuridica riveste particolare importanza un incontro di sensibilizzazione, che si terrà presso la Casa Infermiere di Albese con Cassano il 13 febbraio. L’incontro si inserisce in un ciclo di serate dedicate alla tutela, cura e valorizzazione delle persone anziane e si terrà alle ore 21 presso la Casa di Riposo Infermiere di Albese con Cassano in piazza Meroni, 2.
Proseguono le iniziative dell'Associazione Vicini alla Persona-Progetto AdS Como, in piena sinergia con organizzazioni del territorio e amministrazioni locali, per fornire ai cittadini tutte quelle informazioni utili a meglio comprendere gli sviluppi dell'istituto dell'Amministrazione di Sostegno.
Nel corso dell'incontro organizzato per il prossimo 13 febbraio nell'ambito dell'iniziativa della Casa di Riposo Infermiere di Albese con Cassano in collaborazione con la Biblioteca, Francesco Sbarbaro, ufficio Protezione Giuridica ASL Como e Nadia Parachini, Associazione Vicini alla Persona-Progetto AdS Como, interverranno per approfondire il tema: "Chi mi aiuta a decidere? Protezione giuridica e amministrazione di sostegno, come e quando affiancare la persona fragile nelle scelte importanti della vita".
Molto importante il lavoro di diffusione dell'idea che la protezione giuridica non sia limitare la persona, ma, anzi, significa proteggerla e sostenerla concretamente per vivere meglio. Gesti quotidiani che diventano difficili possono essere svolti dall'amministratore di sostegno, che diventa "l'angelo custode" della persona fragile."
Oggi diritto e servizi per la protezione giuridica sono da considerarsi bene comune per tutta la società, per i quali vale la pena impegnarsi e investire.
Per informazioni: Casa di Riposo Infermiere di Albese con Cassano, tel. 031426226.In Eventi